Strategie e performance di banche e intermediari finanziari - Strategies and performance of bank and financial intermediaries
15, Jan 2018

Quanto è costata (sinora) la crisi finanziaria in Europa?

Nel corso dello scambio di opinioni dinanzi al Parlamento Italiano del dott. Ignazio Angeloni (cfr. il post "Non Performing Land") si legge:

"Nella crisi finanziaria, l’assistenza fornita dai governi al settore bancario è stata molto elevata. La Commissione europea stima che l’importo complessivo degli aiuti di stato accordati per la ricapitalizzazione delle banche dell’area euro nel periodo 2008-2015 sia stato superiore a 650 miliardi di euro, o circa il 6% del PIL, di cui circa metà effettivamente utilizzato (includendo anche le garanzie, gli ammontari sono molto superiori). In alcuni paesi, come la Spagna, l’Irlanda e la Germania, esso è stato più elevato della media."

I dati riportati nella apposita sezione del sito della Commissione Europea evidenziano che le sole ricapitalizzazioni varate sono ammontate a 821 miliardi di euro, dei quali 466 già utilizzati. Come rilevato nelle note metodologiche alla tavola "...data do not represent the cost for public finances, resulting from State aid granted to financial institutions. For example, data on recapitalisations do not reflect the fact that some of the capital provided to financial institutions during the crisis has already been repaid. "

Ma oltre alle ricapitalizzazioni sopra citate sono stati deliberati 604 miliardi di acquisti di asset di incerta valutazione, dei quali 189 miliardi effettivamente utilizzati ("the transfer value of assets minus their market value. Unwinding of impaired asset measures is not taken into account."), ben 3.311 miliardi di euro di emissione di garanzie su passività, dei quali 1.188 miliardi effettivamente utilizzati ("the outstanding stocks of guarantees on liabilities reflect risks rather than fiscal costs, as those risks only result in costs if guarantees are called") e 230 miliardi di euro di nuovi apporti di liquidità, dei quali 105 miliardi effettivamente utilizzati.

Ribadito che non tutte le misure assunte si sono tradotte, o si tradurranno, in perdite a carico dei contribuenti europei, nell'arco del periodo 2008-2015 i 28 Paesi dell'Unione Europea hanno effettivamente investito nel settore finanziario 1.947,3 miliardi di euro (13,3% del PIL dell'UE), valore non lontano dalla entità del debito pubblico dell'Italia.