Corporate finance
19, Feb 2020

L'enigma del costo del capitale delle banche europee

"Some 13 banks project Cost of Equities below 5% which sets their hurdle very low and even gives an optimistic bias to this picture." Può sembrare incredibile, ma se 13 banche europee hanno stimato, nel 2018, il loro costo del capitale al di sotto del 5%, ve ne sono altre che, nello stesso esercizio, lo hanno posto in un range compreso tra il 12% ed il 15%. 

Il "Focus on 2018 profitability" riportato dal SSM nel commento agli SREP 2019 (al quale potete accedere cliccando qui) non solo conferma che la maggioranza delle banche non consegue utili sufficienti a remunerare il proprio costo del capitale, ma evidenzia che le stime del costo del capitale da parte delle banche variano un range veramente molto (troppo) ampio.

Come mai questa enorme varianza del costo del capitale delle banche europee? Quali errori di determinazione sono stati compiuti? E quali fattori dovrebbero essere posti alla base di un corretto calcolo del costo del capitale? Quali valutazioni danno gli azionisti, e gli investitori istituzionali in particolare, circa la remunerazione del capitale che essi si attendono da una banca?

L'analisi dei dati (grafico 21) evidenzia anche altre informazioni interessanti. Ad esempio, la migliore banca europea in termini di sostenibilità del modello di business (SREP score sul business model = 1) espone un costo del capitale di poco inferiore al 10%: può tale soglia essere considerata un benchmark?

Inoltre i gruppi bancari che hanno stimato un costo del capitale inferiore al 6% sono, in netta maggioranza, gruppi che hanno una ottima sostenibilità del loro modello di business (SREP score sul business model pari a 2). Quanto incide la sostenibilità del modello di business nella determinazione del costo del capitale (e, prima ancora, nella definizione delle scelte di composizione del capitale)?

Per ultimo, le quattro banche che dimostrano di possedere un modello di business fortemente instabile (SREP score sul business model = 4) hanno stimato, nel 2018, un costo del capitale che oscilla tra l'8% e l'11% (e con ROE compresi tra 0% e 3%). Perchè non sono riuscite a ridurre il costo del capitale su livelli più contenuti? Sulle scelte di composizione del capitale hanno forse inciso anche le richieste del SSM sui requisiti patrimoniali?