Varie
14, Jan 2012

Perchè criticare Standard & Poors?

Lo scorso 13 gennaio S&P ha ridotto di 2 punti (notches) i rating a lungo termine di Cipro, Italia, Portogallo e Spagna, di 1 punto quelli di Austria, Francia, Malta e Slovacchia e Slovenia ed ha mantenuto inalterati i rating a lungo termine di Belgio, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Lussemburgo ed Olanda. Inoltre gli outlook per i rating a lungo termine di tutti questi paesi, eccetto la Germania, sono diventati negativi, evidenziando che vi è (come minimo) una probabilità su tre che nel corso del prossimo biennio essi siano ulteriormente rivisti al ribasso. Le motivazioni sono state così sintetizzate da S&P (grassetto nostro, ma cliccate qui per l'elenco completo delle loro osservazioni): "Today's rating actions are primarily driven by our assessment that the policy initiatives that have been taken by European policymakers in recent weeks may be insufficient to fully address ongoing systemic stresses in the eurozone. In our view, these stresses include: (1) tightening credit conditions; (2) an increase in risk premiums for a widening group of eurozone issuers; (3) a simultaneous attempt to delever by governments and households; (4) weakening economic growth prospects, and (5) an open and prolonged dispute among European policymakers over the proper approach to address challenges." Tutto verissimo. Perchè anzichè lamentarsi, non cogliere con coraggio la sfida?